DAL 16 GIUGNO IN VIGORE LE NUOVE NORME EUROPEE SULLA SICUREZZA FERROVIARIA
L’Italia recepisce le nuove norme europee sulla sicurezza ferroviaria: dai certificati di sicurezza alle procedure per la messa sul mercato dei veicoli ferroviari
Con la pubblicazione in Gazzetta (n. 134 del 10 giugno) del decreto legislativo n. 50/2019 viene recepita in Italia la direttiva n. 798/2016 in tema di sicurezza ferroviaria.
Il decreto stabilisce disposizioni volte a sviluppare e a migliorare la sicurezza del sistema ferroviario nonché a migliorare l’accesso al mercato per la prestazione di servizi ferroviari; esso si applica all’intero sistema ferroviario, che è suddiviso in sottosistemi di natura strutturale e funzionale, compresa la gestione sicura dell’infrastruttura e del traffico, nonché l’interazione fra imprese ferroviarie, gestori dell’infrastruttura e altri soggetti nel sistema ferroviario.
Il decreto non si applica:
- alle metropolitane
- ai tram e ai veicoli leggeri su rotaia, nonché alle infrastrutture utilizzate soltanto da tali veicoli
- alle infrastrutture ferroviarie private
- alle infrastrutture per il trasporto leggero su rotaia, utilizzate occasionalmente da veicoli ferroviari nelle condizioni operative del sistema di trasporto leggero su rotaia
- ai veicoli utilizzati principalmente sulle infrastrutture per il trasporto leggero su rotaia, ma attrezzati con alcuni componenti ferroviari necessari per consentire il transito a tali veicoli su una sezione confinata e limitata di infrastruttura ferroviaria soltanto a fini di connettività.
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti (MIT) e l’ANSFISA nell’ambito delle rispettive competenze:
- garantiscono il generale mantenimento e, ove ragionevolmente praticabile, il costante miglioramento della sicurezza ferroviaria, tenendo conto dell’evoluzione del diritto dell’Unione europea e delle norme internazionali, del progresso tecnico e scientifico e dando la priorità alla prevenzione degli incidenti
- provvedono affinché l’applicazione della normativa di riferimento avvenga in maniera trasparente e non discriminatoria, incoraggiando lo sviluppo di un sistema di trasporto ferroviario europeo unico.
Il decreto introduce novità in tema di:
- sistemi di gestione della sicurezza
- certificato di sicurezza unico
- autorizzazione di sicurezza dei gestori dell’infrastruttura
- accesso alle strutture di formazione
- manutenzione dei veicoli
- ruoli e compiti dell’ANSFISA
- organismo investigativo nazionale
- certificato di idoneità all’esercizio
- autorizzazione di messa in servizio di sottosistemi strutturali e di veicoli